di Alessandro Gogna
Nel numero di febbraio del 1926 della Rivista Mensile del CAI, l’accademico biellese Guido Alberto Rivetti pubblicò una relazione sulla prima ascensione del versante Tronchey alle Grandes Jorasses. Egli salì, insieme con il fortissimo Francesco «Cichin» Ravelli di Torino e con il portatore di Courmayeur Evariste Croux, lungo la direttrice di quell’enorme crestone (che topograficamente sarebbe chiamato «Tronchey» ma che invece dagli alpinisti viene nominato di «Pra Sec») che divide il versante sud est delle Grandes Jorasses, dalla parete sud. Questa complessa costola della montagna si alza direttamente dalla Val Ferret e raggiunge una netta individualità solo alle Petites Aiguilles de Pra Sec 3097 m. Diventa una grandiosa struttura verso i 3500 metri, in corrispondenza delle Aiguilles de Pra Sec 3549 m, un’esile cresta sommitale con tre grandi punte, appoggiata sul colossale costolone. Da qui esso perde un po’ della sua netta evidenza, per perdersi, se si vuole, sulla parete sud, che a questa altezza è un selvaggio insieme di canali e nervature, oppure sul versante sud est, dominato dal grande ghiacciaio sommitale delle ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]