di Oriana Pecchio
Gli incidenti valanghivi verificatisi tra Italia, Svizzera e Francia sono in continuo aumento in questo primo scorcio di inverno. Più di trenta in Italia con almeno una dozzina di vittime e numerosi anche quelli in Svizzera e Francia. Paradossalmente in questo inverno la neve è stata relativamente poca, ma questo fatto non semplifica le scelte di chi vuole avventurarsi nei fuori pista, anzi le scarse precipitazioni complicano il quadro.
«Dal punto di vista nivologico ogni inverno è diverso dall’altro e quello in corso non è certamente privo di sorprese – scrivono i tecnici di Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur - Considerando infatti i dati fino alla prima decade di gennaio, sotto i 2000-2300 m di quota, la neve è veramente poca, o del tutto assente, con valori medi di 0-60 cm di neve al suolo. L’anno scorso 2013-2014 (inverno piuttosto nevoso, il ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]