di Michela Capra
Le Pertiche, suddivise nei due comuni sparsi di Pertica Alta e Pertica Bassa, sono una delle più belle località montane del territorio bresciano. A soli 40 chilometri dalla città, tra i 500 e i 2000 metri di altitudine, si collocano nel comprensorio montuoso dell’alta Val Sabbia tra la sponda orografica destra del fiume Chiese, all’altezza dell’abitato di Vestone, e la dorsale alpina confinante, a nord-ovest, con l’alta Val Trompia. Per arrivarci, è necessario percorrere venti minuti di curve lungo una provinciale a una sola corsia, e dal fondovalle risalire a quote più elevate, da cui si gode di un bellissimo panorama fatto di piccoli borghi, boschi, prati e numerosi fienili disseminati qua e là, un tempo adibiti a ricovero del bestiame, stoccaggio del fieno e produzione di burro e formaggio. Terra di agricoltura di sussistenza e allevamento familiare, ha conosciuto una discreta prosperità in età moderna e, in particolare, sotto il dominio della Serenissima: grazie all’abbondanza di acqua dei torrenti Tovere e Degnone e grazie alla disponibilità di carbone di legna ricavato nei boschi di latifoglie, vi erano attivi alcuni forni per la fusione del minerale ferroso estratto dalle “vene” dell’alta Val Trompia, trasportato a dorso di mulo attraverso i passi intervallivi. A partire dal ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]