di Gabriele Pezzano
Una curiosa sentenza è stata pronunciata dal (soppresso) Tribunale di Pinerolo il 27 giugno 2011. Il Giudice allobrogo si occupa del cosiddetto reato di "disastro innominato colposo" (449 c.p.), ragionando in analogia con l'art. 428 c.p., che disciplina l'ipotesi di naufragio, sommersione o disastro aviatorio.
Ritiene il Giudicante piemontese che per l'integrazione del reato colposo in esame sia necessario che la cabina cada al suolo, si stacchi dai sostegni o subisca una considerevole perdita di quota.
Se invece si verifica un incidente in cui la cabina rimane comunque ancorata alle funi o ai sostegni e non cade al suolo, si tratterebbe dell'ipotesi di "pericolo di disastro innominato", che tuttavia non sarebbe punito a titolo di colpa, ma solo di ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]