Sarà un'estate in flessione per la montagna italiana, con lievi perdite di fatturato e contrazione della marginalità per gli operatori turistici. Nel 2012 il giro d'affari complessivo del comparto è stato pari a 2,15 miliardi di euro con 19 milioni di presenze, di cui 4 milioni straniere. Dopo le indicazioni di giugno che facevano presagire, a causa delle condizioni meteo, un crollo generale delle prenotazioni tra il -8 e il -12%, e un luglio faticosamente in linea con il 2012, lo scenario congiunturale di agosto ha però visto un recupero.
La società Trademark stima a oggi un -5% di presenze in montagna per la stagione, condizionato dalla riduzione dei budget di spesa e dalla ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]