SAN ZENO DI MONTAGNA e BRENZONE. Da oggi la bidonvia e la seggiovia di Costabella sono ferme: un colpo durissimo per il turismo e l'intera economia del monte Baldo. Albergatori e gestori dei rifugi: «Polemiche sterili sulla nostra pelle Sarà molto difficile andare avanti senza funivia, che per noi è vitale».
Dopo la mancata proroga della vita tecnica non rilasciata dall'Ustif, da oggi per la funivia di Prada è il primo giorno di chiusura, il «primo giorno di lutto», come ha commentato il gestore del rifugio Chierego. Tra gli esercenti di alberghi, ristoranti e rifugi, la delusione e l'amarezza è grande per lo stop forzato agli impianti di risalita, che causerà un sicuro danno sia dal punto di vista economico che turistico a tutto il territorio baldense. Durissimo il commento di Massimiliano Pret, presidente dell'Associazione albergatori di ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]