di Valentina d'Angella
BERGAMO — Esce oggi su Repubblica un articolo di Leonardo Bizzaro che riferisce l’ultima scoperta in tema “K2 1954″ ad opera del documentarista della Bbc Mick Conefrey. Dall’analisi degli ultimi fotogrammi del film ufficiale di vetta, “Italia K2″, emergerebbe che le bombole d’ossigeno utilizzate erano rosse e blu, vale a dire le tedesche Dräger e le italiane Dalmine, meno affidabili quest’ultime stando alle verifiche precedenti alla salita in cima. Dove starebbe la rivelazione? Se le bombole erano anche le Dalmine, allora acquisirebbe nuova credibilità la verità affermata da Achille Compagnoni e Lino Lacedelli, sul fatto che arrivarono in cima senza ossigeno quel 31 luglio di 60 anni fa.
“Le riprese di vetta – spiega Bizzaro su Repubblica -, effettuate da Compagnoni e Lacedelli con una cinepresa 16 mm a molla, mostrano il panorama del Karakorum, i loro volti sorridenti, le barbe. In terra, sulla neve, i trespoli con le bombole che si sono tolti dalla schiena. In primo piano ne appaiono una rossa e l’altra blu. Nel manifesto del film le bombole sono invece tutte rosse. Questa immagine non appare nelle riprese, è un fotogramma scattato con le ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]
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Una bombola rossa e una bombola blu: la verità riemersa sull’ossigeno del 1954 al K2
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