Domani urne aperte ma sull’esito del referendum c’è il rischio quorum
I cittadini devono decidere se aggiungere al nome del paese la denominazione “Mont-Blanc”.
di CRISTIAN PELLISSIER
COURMAYEUR - Lunedì la Valle d'Aosta potrebbe dire addio a Courmayeur per dare il benvenuto a Courmayeur-Mont-Blanc. Tutto è nelle mani dei cittadini che domani sono chiamati al voto per esprimere la loro opinione in un referendum con cui si chiede se vogliano o meno cambiare nome del proprio paese.
L'idea della Regione (referendum approvato all'unanimità dal Consiglio) e del Comune, è di aggiungere «Mont-Blanc» al nome di sempre. Giovedì l'Uv di Courmayeur ha organizzato una serata per parlare dell'appuntamento elettorale ma solo una trentina di persone ha partecipato e quasi la metà della platea era composta da amministratori. La popolazione non sembra scaldarsi troppo, non sono nati i classici comitati per il «sì» e per il «no». Non a caso in queste ore la paura di chi ha lanciato l'idea, il presidente Augusto Rollandin e ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]