Le guide hanno ripercorso con Arva e cani il gigantesco fronte della slavina che ieri ha travolto e ucciso la guida alpina del Cervino
Il disperso è un manager francese, l’auto è nel parcheggio di Cheneil
L’addio all’ex campionessa nella chiesa di Antey-Saint-André.
di CRISTIAN PELLISSIER & STEFANO SERGI
“Sotto la valanga di Chenil non c’è, l’abbiamo ripercorsa tutta stamattina con Arva e unità cinofile. Ma la slavina di ieri è stata talmente grande da aver causato il distacco di altre valanghe nella zona, ma ora non possiamo fare altre verifiche a causa del maltempo”. Parole di Adriano Favre, direttore del Soccorso alpino valdostano, in merito alle ricerche di uno scialpinista francese, un quarantenne della zona di Grenoble, che risulta disperso nella Valtournenche, nella zona di Cheneil, la stessa interessata dalla valanga che ieri ha travolto e ucciso la guida alpina Simona Hosquet. L’auto dell’uomo è nel parcheggio di Cheneil. Il disperso è Emmanuel Cabaud, di 48 anni, residente a Voiron (Grenoble), manager della Thomson Reuters di Ginevra. Indossava una giacca rossa, era diretto al col di Nana (2.800 metri), tra la Valtournenche e la Val d’Ayas. Lasciata l’auto a Cheneil, ieri mattina aveva inviato un sms alla moglie. È stato poi visto transitare con gli sci e le pelli di foca nella piccola frazione.
I soccorritori sono ora in attesa di una schiarita per una ricognizione con l’elicottero: la speranza è di riuscire ad agganciare il suo apparecchio Arva per individuare la ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]