di Stefano Ardito
Ad accogliere chi sale dalla valle dell’Aniene a Campaegli è uno dei borghi più belli del Lazio. Cervara di Roma, mille metri di quota e un’ora di viaggio da Roma, sorge su uno sperone roccioso, accoglie il visitatore con i suoi palazzetti e i suoi archi e con le opere lasciate da decine di artisti di passaggio.
«Una scultura nel cielo, che al cielo volerebbe se l’aria la sostenesse». Così ha descritto Cervara il poeta spagnolo Rafael Alberti, in esilio durante la dittatura di Franco. «Vi regna un silenzio perfetto» aveva annotato nel 1830 l’americano Samuel Morse, co-inventore del telegrafo e padre dell’alfabeto che porta il suo nome.
Più in alto, sugli altopiani dei Simbruini, il silenzio diventa totale. Superati gli edifici anni Sessanta di Campaegli gli altopiani innevati e le ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]