C'è un boccaglio-respiratore che può aiutare a salvare la vita di un alpinista travolto da una valanga.
Proprio in questi giorni è necessaria la “Massima attenzione, soprattutto al di fuori delle piste battute: le temperature più elevate rispetto alla media stagionale, associate al vento e alle piogge, non consentono il consolidamento del manto nevoso, in particolare sui pendii ripidi e a tutte le esposizioni, generando il rischio di valanghe, o del distacco di masse nevose”.
Lo sottolinea all’Adnkronos Vincenzo Romano, direttore del servizio Meteomont del Corpo forestale dello Stato, in considerazione dell’anomalia climatica, con temperature autunnali, che si sta registrando in questi giorni.
E c’è un boccaglio-respiratore che può aiutare a salvare la vita di un alpinista travolto da una valanga. E’ il respiratore da alta montagna Air-safe che ha il compito di impedire l’autoavvelenamento da anidride carbonica. Sfrutta l’aria presente nella valanga (fino al 60% del volume della neve è aria), prelevandola dalla parte anteriore del corpo ed espellendola dalla parte dorsale. In questo modo la ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]