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Channel: Neve & Valanghe | Scoop.it
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Il fuoripista “per tutti” che nasconde il pericolo

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Con gli sci sul percorso di Méribel: rocce e pietre senza avvisi.

di STEFANO MANCINI

Il punto in cui l’ex pilota ha perso il controllo degli sci era pericoloso per la presenza di numerose rocce nascoste sotto pochi centimetri di neve.
Una pietraia coperta da trenta centimetri di neve, una trappola per sciatori senza alcun segnale di pericolo né recinzione: ecco che cos’è il breve tratto fuoripista, una cinquantina di metri appena, dove domenica Michael Schumacher è caduto e si è sfasciato la testa. Cinquanta metri invitanti, segnati dalle tracce di sciatori e snowboardisti, in apparenza innocui: basta transitare a bassissima velocità per accorgersi che non è così, perché gli ostacoli sono nascosti, soprattutto dopo un’abbondante nevicata. 

Siamo a Méribel, un gioiello sui monti francesi vicino all’ex città olimpica di Albertville: chalet in legno, vette che su un versante ricordano le Dolomiti e sull’altro le cime alpine più aspre, con il Monte Bianco all’orizzonte. Qui da anni Schumacher porta la famiglia in inverno a sfogare la passione per la neve. Le discese lui le conosce a memoria, ma domenica non ha capito o calcolato il rischio di quel tratto che separa due piste: la Biche e la Chamois, la biscia e il camoscio, sul settore di Burgin. Dopo venti minuti di cabinovia si ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]




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