di Edoardo Falletta
Il ritratto di Agostino Gazzera, l'88enne alpinista piemontese che, ancora oggi, continua a sognare ed esplorare la montagna. Di Edoardo Falletta.
Nel 1945 Agostino Gazzera, detto Gustin, ha 17 anni e come molti giovani della sua età ha sperimentato sulla propria pelle le terribili privazioni di una guerra che è appena finita. Gli stenti del conflitto non hanno però minato la volontà di questo giovane che, muovendosi con disinvoltura nell’ambiente degli alpinisti-pionieri, percepisce le terre alte come massima espressione di una libertà a lungo sognata e finalmente raggiunta. Con grande intraprendenza si spinge, sempre in sella alla sua vecchia bicicletta, sulle strade e sui sentieri che da Torino conducono ai rifugi alpini e poi anche oltre, sulle crode fino alle croci delle vette.
Nei rifugi, frequentati dagli alpinisti più anziani di lui, vestiti con braghe di feltro e con gli scarponi chiodati abbandonati dai soldati americani, Gustin presta orecchio ai discorsi e alle discussioni, decidendo quali scalate intraprendere e ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]