ALLEGHE, Belluno — Un forte boato. E un enorme polverone che si eleva sulla montagna appena spruzzata di neve. Sono circa 50mila i metri cubi di roccia crollati ieri pomeriggio dalla parete nord-ovest del Civetta, a destra della Cima Su Alto. L’enorme frana, per fortuna, non ha provocato nè morti nè feriti. Ma ha cancellato alcune famose vie alpinistiche del massiccio, come la Piussi-Molin-Anghileri e la Livanos-Gabriel.
A lanciare l’allarme al 118 è stato un uomo del Soccorso alpino della Val Pettorina, che ha assistito al crollo da San Tomaso Agordino. Immediatamente si è alzato in volo l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore, che ha verificato l’eventuale presenza di persone nella zona del crollo. Per fortuna, i sopralluoghi hanno dato esito negativo, anche se alcune tracce fresche di ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]
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Paura in Dolomiti: enorme frana sul massiccio della Civetta
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