di Valentina d'Angella
ISLAMABAD, Pakistan – È finito in crepaccio per il crollo di un ponte di neve: 50 metri di caduta, una costola forse rotta e una gamba malconcia. “Non sarei mai potuto uscire da lì da solo” – ha raccontato Tomasz Mackiewicz, che conclude così la sua quinta invernale al Nanga Parbat. L’alpinista polacco si è fatto male durante la discesa del tentativo di vetta compiuto pochi giorni fa insieme ad Elisabeth Revol. I due sono arrivati a 7800 metri, 300 metri sotto la cima.
Mackiewicz e la Revol sono rientrati al campo base ieri, dopo 11 giorni passati sulla parete Diamir del Nanga Parbat. I due erano attesi in realtà da ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]
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Ferito dopo un volo di 50 metri in un crepaccio, si ferma a 7800 metri l’invernale al Nanga Parbat di Mackiewicz
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