di ENRICO MARTINET
L’arco alpino ha la febbre. L’anomala situazione meteorologica che perdura con grandi oscillazioni di temperature da novembre obbliga alla massima attenzione gli appassionati del fuoripista. La criticità maggiore è legata a un manto nevoso che poggia su terreno non gelato: la scarsa aderenza provoca colate, slavine e valanghe. E’ bene seguire alcune ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]