Via Lattea punta su sci itinerante e stranieri

di Barbara Paloschi (ANSA)
L'effetto Olimpiadi Invernali non dura per sempre e l'analisi dei flussi turistici in Piemonte lo mostra chiaramente: dopo i grandi balzi seguiti ai Giochi di Torino 2006, a partire dal 2009 la crescita si è arrestata assestandosi sui due milioni di arrivi. Ciò è tanto più vero per il comprensorio sciistico Via Lattea, 420 chilometri di piste a cavallo fra Italia e Francia, che il mondo ha imparato a conoscere proprio durante le gare olimpiche. Da allora nelle vallate piemontesi hanno cominciato ad arrivare gli stranieri ed è su questo pubblico, piccolo ma in crescita, che la società di gestione degli impianti di risalita del comprensorio, Sestrieres spa, ha deciso di giocare le sue carte per ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]