Il fotografo naturalista si scaglia contro i “parc animalier”, la caccia e gli impianti di risalita.
di CRISTIAN PELLISSIER
AOSTA - «Amanti della natura, delle passeggiate in montagna, della fotografia naturalistica. Non venite in Valle d’Aosta». Un vero e proprio atto d’accusa, una provocazione, un invito a boicottare la Valle d’Aosta, invito a non visitarla, a preferirle altri luoghi. A firmarlo, sulla sua pagina Facebook (ha poco meno di 8000 persone che lo seguono) è Stefano Unterthiner, fotografo naturalistico valdostano pluripremiato e apprezzato a livello internazionale.
Il fotografo se la prende con i due «parc animalier» che definisce come «tristi recinti che imprigionano qualche animale selvatico», e poi con la caccia nelle domeniche d’autunno e ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]