Gli esperti hanno analizzato il manto nevoso dove sono stati trovati i corpi. L’ipotesi, dopo le autopsie, è che «siano stati vittima di una rovinosa caduta lungo il ripido pendio».
COURMAYEUR - Dall’esame del manto nevoso dove sono stati trovati i loro corpi, è emerso che i sei alpinisti francesi morti il 12 agosto scorso nel massiccio del Monte Bianco non sono stati travolti da una valanga. L’ipotesi degli inquirenti, a seguito dell’autopsia, è che siano stati vittime di «una rovinosa caduta lungo il ripido pendio, oggetto di ulteriori indagini previste per le prossime settimane». Lo scrive in un comunicato stampa - citato dai media francesi - la Procura di ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]