L’alpinista americano ha presentato in televisione il video della tragedia sfiorata. Ecco l'articolo pubblicato sul sito del quotidiano La Stampa.
Oggetto di vanità. Lo è diventato il «re» delle Alpi, il Monte Bianco. Ogni possibile desiderio di fama, avventura e notorietà s’infila nei suoi canaloni rocciosi o lungo i suoi sterminati ghiacciai. Ed è così che un americano padre vanaglorioso lega a sé i suoi due figli, di 9 e 11 anni.
Poi sale il pericoloso «Grand couloir» ancora innevato per raggiungere in due giorni la vetta e poter testimoniare al mondo che suo figlio è il più giovane «conquistatore del Mont Blanc». Ma in quel canale una slavina ghermisce i suoi figli, senza ferirli. E lui li filma, ne frena la caduta e poi si presenta con quell’avventura, bimbi al ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]