"Un laboratorio per “nidi d’aquila” alle porte del cielo. Perché lassù, a 3585 metri, sul versante valdostano del Monte Rosa, c’è l’habitat ideale nel quale s’immergono gli scalatori di vette: un turbinio di radiazioni ultraviolette “shackerate” da temperature polari e venti gelidi e sferzanti. Impossibile riprodurre artificialmente, nel capannone seppur moderno di un’azienda, quelle condizioni di natura estrema.
E lassù, sotto la vetta del Rosa, dal 14 Luglio del 1994 è in funzione il laboratorio più alto d’Italia, l’High-lab della Ferrino, l’azienda leader dell’outdoor di montagna (e non solo) con 144 anni di storia.
Lassù, sul Rosa, le tende della ultracentenaria azienda torinese sono sottoposte a uno stress test estremo, l’esposizione prolungata alle radiazioni solari. I raggi Uv non solo sono nemici dei tessuti umani, ma anche di quelli ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]