di Eraldo Meraldi
La Guida Alpina Eraldo Meraldi presenta il Monte Zebrù nel gruppo Ortles - Cevedale e la sua via normale dal Rifugio Quinto Alpini.
Il Monte Zebrù o Piccolo Zebrù nel detto locale si trova in uno degli angoli più solitari e selvaggi del gruppo dell’Ortles-Cevedale sulla linea di confine tra la Lombardia e l’Alto Adige ed è composto da due cime poco distanti, la Cima SE e quella NO che risulta essere la più elevata. Il nome Zebrù sembra abbia origine celtica e derivi dal termine se che significa "spirito buono, santo" e dal termine brugh, anch’esso celtico, che significa rocca o fortezza, quindi "castello degli spiriti buoni".
Così viene descritto nella preziosa guida del CAI – Regione dell’Ortler – Aldo Bonacossa 1915: "Poderosa montagna dalle larghe solide basi, a foggia di lunga dentellata cresta di roccia e neve, culminante in due vette di quasi eguale altezza e precipitante in una superba ampia parete per buona parte ghiacciata sul Suldenferner: da questo lato essa rivaleggia quasi con la Konig (Konigspitze - Gran Zebrù). Vista dall’Ortlerpass ha la forma di una sottile cresta biancheggiante; il versante meridionale invece è costituito da una grandiosa bastionata a forma di larga schiena arrotondata costituente una delle più alte e selvagge pareti del gruppo. Fiancheggiato immediatamente dalle due maggiori vette della regione (Ortler e Gran Zebrù), il Zebrù perde di conseguenza in importanza cosicchè, malgrado offra una manifica vista su di esse, specialmente sul Suldengrat e sull’Hochjochgrat le cui ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]