di Valentina d'Angella
LECCO – “Non ci aspettavamo queste condizioni, immaginavamo difficoltà di questo tipo, ma non così continue. La parete è ripidissima, noi abbiamo trovato un solo posto per bivaccare in 31 tiri di corda. Avevamo sperato di poter non usare le corde nella fascia di roccia che c’è oltre quella di ghiaccio, sulla parte alta della montagna, e invece si è rivelata ostica: era marcia, tanto che non riuscivamo neanche a mettere protezioni da roccia. Dal punto massimo in cui siamo arrivati noi, ovvero a 6300, 6400 metri, c’erano ancora circa 300, 400 metri di arrampicata. È finita la corda, è finito il tempo, ma ... [per continuare a leggere, fai clic sul link qui in basso]
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Talung Nord: roccia marcia e sempre verticale. Il racconto di Daniele Bernasconi
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